L'abuso di droghe è da sempre un problema sanitario, psichico e sociale. La politica tenta di tenerlo sotto controllo - con misure tra proibizionismo e liberalizzazione - perlopiù con scarsi risultati.Nutt e collaboratori hanno promosso un ottimo studio: Development of a rational scale to assess the harm of drugs of potential misuse → Sviluppo di una scala razionale per classificare i danni di droghe in potenziale di abuso.
Hanno analizzato venti sostanze note per il loro notevole potenziale di abuso e in caso di abuso distinguono danni:
- fisici (lesioni di organi, alterazioni fisiologiche)
- potenziale di dipendenza / assuefazione (piacere immediato, "flush", euforia prolungata)
- sociali (famiglia, lavoro, costi sociali e sanitari)
La scala così ottenuta secondo la valutazione di esperti in materia fa notare che tra la classificazione del legislatore e una proposta classificazione scientifica ci sono notevoli differenze (vedi sopra)Socialmente è importante catalogare le sostanze con un rilevante potenziale abusivo per elencare delle priorià:
- politiche,
- di educazione e
- di supporto sociale.
- stabilire le regole per l'uso terapeutico, di svago e l'abuso e
- delimitare (ed ev. sanzionare) razionalmente l'uso, il possesso e il commercio con sostanze di questa categoria.
Lancet 2007/369/p.1047-53
